da Emiliano Bechi Gabrielli | Ago 4, 2015
Quando Gianfranco Anderle e sua moglie Francesca visitarono per la prima volta il Western Australia nel 2000, si innamorarono immediatamente della regione di Margaret River. “Fu amore a prima vista. Volevo vivere qui.” Così nel 2001 comprarono la proprietà Wilyabrup nel cuore del WA. Un cuore da 75 acres (1 acro = 4.046,856 m²). L’enologo di Conegliano lasciò così la sua attività e si trasferì dentro quello che era solo l’inizio del suo grande sogno. “La burocrazia qui è spaventosamente facile!” Dopo soli tre anni la famiglia Anderle aveva una distesa di vigneti, un laghetto articficiale ed una casa che mai in italia avrebbe nemmeno potuto immaginare. Ora la sua azienda Carpe Diem Vineyards è affermata e riconosciuta non solo nel WA. I suoi vini hanno un’inconfondibile impronta italiana e la domenica la sua cantina (come tutte quelle del WA) tengono aperto per assaggi gratuiti di turisti e passanti. Nel volto di Gianfranco vediamo il sorriso e la tranquillità di chi per primo 20 anni fa già aveva fiutato un mondo incontaminato che lui ha fatto suo, la sua valle incantata. Oggi la famiglia è stata raggiunta anche dai genitori di Gianfranco e oltre a loro figlio per un estate la nipote ha fatto un periodo di WOV a casa loro. Sigla: Tarall & Wine Additional Music: “Numbers” by Richard Lacy/David Bird/Terry Maskill/Richard Kimmings Margaret...
da Emiliano Bechi Gabrielli | Giu 30, 2015
Sisto Malaspina è uno dei grandi personaggi della comunità italiana di Melbourne. Il suo bar-ristorante su Bourke st. ha un nome conosciuto in tutta la città: Pellegrini’s Espresso Bar. Sisto è arrivato a 18 anni in Australia, seguendo suo fratello e un cugino ed ha da subito cercato di lavorare in quello che era già il suo campo in Italia, la ristorazione. Così insieme ad un suo socio Nino Pangrazio, nel 1974 acquista una tavola calda di due fratelli italiani che si stanno ritirando, Vildo e Leo Pellegrini. “Eravamo giovani e quasi invincibili, abbiamo deciso che era il momento di fare qualcosa della nostra vita” Quello che lui riesce a portare in città sono le tradizioni dell’ospitalità e dei saporti italiani, della cucina fatta in casa. “Abbiamo la cultura di avere la nonna in casa: qui è tutto tagliato a mano e misuramento ad occhio tipico italiano!” Quando si va a mangiare da Sisto sembra di essere lì con la nonna che fa la salsa napoletana, cuoce gli gnocchi, taglia a pezzettini le verdure per il minestrone. “Io non vedo i miei clienti come clienti, sono amici, li chiamo Friends of Pellegrini” E Sisto fa il suo show come ogni giorno, chiacchera con tutti con un mix di inglese ed espressioni italiane, intrattiente il suo “pubblico”, mentre sorseggia la sua granita all’anguria. “Quello che mi manca dell’Italia è l’odore della campagna, che qua non c’è… Ma se dovessi tornare indietro partirei ancora per l’Australia” Vuoi scoprire come abbiamo realizzato questo episodio? Leggi l’articolo di backstage. Sigla di Tarall & Wine Additional Music: “20/20” & “Together on...
da Emiliano Bechi Gabrielli | Mag 19, 2015
Luca Chiasserini è arrivato ad Adelaide, South Australia, per cambiare vita, rispetto ai ritmi di vita stressanti che la sua professione di manager per una casa automobilistica tedesca gli imponeva. “In pochi anni avevo fatto carriera, ore infinite di lavoro, grande successo, ma a 32 anni non avevo più una vita privata. Vivevo per lavorare, non lavoravo per vivere, ed era quello che non volevo più fare!” Così Luca, dopo un gap year nel quale ha deciso di fare il giro del mondo e di raccontarlo attraverso un blog, ha richiesto ed ottenuto uno skilled migration visa per aprire un’attività. Grazie alla sua esperienza di sommelier, nasce “Il mondo caffè bar”, una fushion tra atmosfere di viaggio multiculturali e la forte italianità del cibo e dello staff. “Ho notato che qui ad Adelaide non esisteva un locale italiano che facesse l’Aperitivo e così ho detto: lo faccio io.” Con grande sorpesa perfino degli stessi australiano Luca ha avviato le pratiche e in 5 mesi ha messo in piedi il suo caffè bar nel centro di Adelaide. Ha deciso però di vivere a Glenelg, la spiaggi a 20 minuti dalla città, dove poter rallentare i ritmi e godersi la vita insieme alla sua ragazza....
da Emiliano Bechi Gabrielli | Mag 12, 2015
“Alessandro Del Piero put Sydney FC on the map” dice il general manager del Sydney Football Club, Tony Pignata (italiano di seconda generazione – i genitori sono emigrati dalla Campania negli anni ’60). Senza dubbio l’arrivo di Del Piero ha permesso al football australiano di crescere negli ultimi 2 anni ed essere conosciuto anche in Italia e in altre parti del mondo. Italian Dreamtime ha seguito gli allenamenti e le partite del Sydney FC per qualche giorno, realizzando questo episodio speciale, mostrando come anche il calcio (e lo sport) italiano esportato in Australia – attraverso i valori di un campione come Alex Del Piero – possa diventare un simbolo del “made in Italy”. Music by Josh Woodward http://joshwoodward.com...
da Emiliano Bechi Gabrielli | Apr 21, 2015
“Ho visto l’Italia per la prima volta a dieci anni, eravamo in viaggio con tutta la famiglia e il nonno mi portò alla gelateria Irrera a Messina” Lì Nick assaggiò per la prima volta la granita e il gelato siciliani, e non li ha mai più dimenticati. Nick Palumbo è nato ad Adelaide nel ’69, due anni dopo l’arrivo del padre in Australia. Dopo aver lavorato in bar e ristoranti, decide di trasferirsi a Sydney con il sogno di aprire una propria attività. In mente ha ancora il gelato di Messina ed è affascinato dal poter creare ogni giorno con la propria fantasia un gusto diverso, nuovo; così nel quartiere di Darlinghurst nel 2002 apre la una gelateria che chiama Gelato Messina. Negli anni le nuove aperture si sono susseguite numerose, ultima quella di Melbourne a Fitzroy, e oggi “Messina” è una catena di gelaterie di successo, nelle quali si possono assaggiare circa 40 gusti di gelato per i quali vegono usati solo prodotti freschi, senza coloranti né conservanti, cosa di cui Nick va molto fiero, soprattutto quando vede lo stupore di un italiano che non si aspetta un gelato tanto buono così lontano dall’Italia. “E’ una soddisfazione enorme vedere la fila fuori dalle nostre gelaterie, sempre, ogni giorno della settimana, tutto l’anno, ma ciò che non dimentico sono i sacrifici e il duro lavoro, per dieci anni, che ci hanno portato a tale successo” L’ultimo orizzonte raggiunto da Palumbo è stata l’apertura di un negozio in cui si vendono esclusivamente torte gelato, monoporzioni e dessert che gli ha portato un notevole successo mediatico in seguito alla partecipazione al...