Sydney FC | The Backstage

Certo dobbiamo ammetterlo, il nostro incontro con Alex, prima di partire per l’Australia, si poteva definire un autentico miraggio. E invece oggi finalmente quel giorno tanto atteso è arrivato, siamo a pochi metri da lui. Alessandro Del Piero, per tutti Alex.

 Hello Alex!

Incredibile a dirsi ma Alex e il suo Sydney F.C. si allenano al campo della Macquire University.

Il primo giorno Denis e Renato per arrivarci, si sono persi, da quanto grande è quel campus. Un campus pieno di alloggi, di parchi, di piscine, di autobus interni e di tanta tanta gente che con quel sorriso stampato in faccia, che sembra appartenere più alla vita di uno studente in gita, rispetto alla vita universitaria. Certo una cosa così in Italia si potrebbe chiamare Parco Megagalattico della Tranquillità e della Pace, e non certo Città Universitaria…

 

 

Una volta appurato come fare per arrivare in quel campo che tutto sembra, meno un posto dove far allenare degli atleti professionisti, eccolo… Un po’ sovrappeso, un po’ meno scattante, ma con ancora quella tecnica eccelsa del sedicenne sbarbatello che si affacciava ai grandi palcoscenici 20 anni fa.

In partitella 5 contro 5 ne rifila 3 al portiere in meno di 5 minuti e nessuno di noi crede che il portiere si sia nemmeno accorto della la rapidità con cui il ragazzotto Alex abbia trafitto il giovane portiere.

Ma non siamo qui per parlare di calcio, siamo qui per vedere se riusciamo per lo meno ad incontrare Alex, se poi vorrà raccontarci la sua storia d’amore con l’ Australia, beh Italian Dreamtime sarà lieto di ascoltarlo.

 

 

“Eccolo… eccolo… dai Denis parti…”

 

Un attimo; è durato un attimo quel momento in cui gli sguardi increduli di Denis, Emiliano (juventini DOC) e Renato (tifoso almeno neutro in quei frangenti) hanno sfiorato quelli del tanto adulato campione. Una foto, click. Per un attimo non c’è Alex e Italian Dreamtime. Per un attimo c’è stima, ammirazione e quel pizzico di follia che c’ha portato ad accarezzare il sogno di poter far partecipare quel ragazzone di San Vendemiano Veneto provincia di Treviso al nostro umile progetto. Un attimo perché poi, la realtà è diversa…

 

“Ehm Alex… Ciao. Vorremmo coinvolgerti in un progetto. Vorremmo ci raccontassi la tua storia legata all’Australia, per noi di Italain Dreamtime.”

 

Alex ci guarda, direi quasi che si squadra.. e poi ci dice:

“Si ragazzi per queste cose dovreste parlarne con lui, ok? Se c’è possibilità, con piacere…”

 

Quella possibilità non ci verrà mai concessa, per esclusive di diritti con televisioni del calibro di Sky Sport, poi Mediaset… Poi nel caso, tra 3 mesi, verremo noi.

 

 

 

Un ragazzo di nome Davide è il Social Media Manager di ADP

“Ragazzi bel progetto, veramente complimenti, ne parlerò con Alex ma la vedo dura, ma facciamo così… perché non venite allo stadio domani? C’è il derby! Siete ospiti nostri”

 

Davide è più giovane di tutti noi, e viene anche lui da San Vendemiano (Tv), ha una camicetta bianca e ancora non ha quel fare maligno che spesso si fiuta nei manager delle grandi star, lui ancora ha un cuore e un sorriso.

Così il giorno seguente Davide ci apre le porte del Sydney Footbal Allianz Stadium , che non è male per essere uno stadio a 20.000 Km da dove è realmente nato il calcio e soprattutto per essere in una nazione dove questo sport viene dopo rugby e il football australiano per esempio.

Lo stadio è gremito e mentre Emiliano cerca di catturare più particolari possibili attraverso la sua fotocamera, Denis sperpera selfie qua e la e immortala con una foto il suo cartellino con scritto staff. #wearesydney #blueskye

 

La partita è di basso livello tecnico e la velocità è ai livelli di un 40enne come Alex. A 20 minuti dalla fine, la partita del nostro campione si spegne. Standing ovation e ora la partita perde un po’ di significato, tanto che quel matto di Denis ruba la fotocamera ad Emiliano e si va a ritagliare l’ennesima avventura in mezzo agli “ultrà” del Sydney FC, che di ultrà non hanno nulla, tranne la birra in mano ecco. E proprio in quel momento, all’arrivo del nostro avventuriero Denis, il gol vittoria del Sydney FC che fa esplodere di gioia tutta la curva, e con essa anche varie pinte di birra che finiranno anche sulla preziosissima fotocamera di Emiliano, ma questo per cortesia ad Emiliano non raccontatelo 😉

Fortunatamente Denis riprende in diretta il gol e le varie esultanze e pittoresche canzoni dei “blue”, per poi fare di ritorno in tribuna Vip e riconsegnare la preziosa Canon 5D ad Emi.

All’uscita dal campo risfioriamo per un attimo lo sguardo di Del Piero nell’entrare negli spogliatoi, mentre a fine partita, il solito Denis con il suo VIP – PASS si infiltra dentro il tunnel che porta agli spogliatoi, ad un passo dalla conferenza stampa, riservata a tutti coloro che hanno il VIP – PASS quindi anche a noi di Italian Dreamtime, no???

Dovreste vedere la faccia di Emiliano, quando Denis decide di entrare…

“Denis mica stai entrando veramente, Denis dove vai… Denis… De…..”

 

Troppo tardi, siamo dentro.

E indovinate un po’ chi incrociamo subito dentro? Alex… Che ci guarda un po’ come dire “ma questi chi cavolo sono, li ho ben già visti, chissà dove, beh hanno il pass… saranno importanti anche loro…” e ci stringe la mano “Ciao Alex” “Ciao ragazzi, tutto a posto?”… E poi l’uscita di scena e la folla ad acclamarlo, finisce così la nostra storia con il tanto sognano campione.

Forse è stato meglio così, forse il tutto è servito per ricordarci che non si può volare troppo in alto, senza la spinta giusta. 😉

 

 

Un altro pezzo di Italia nel Sydney FC

“Tony! Tony è italiano lo sapete? Come chi è Tony, Tony Pignata, è il CEO del Sydney FC ed è grazie a lui che abbiamo portato Alex qui a Sydney”

E così al posto di andare a casa Del Piero, decidiamo con altrettanto entusiasmo, di dare voce alla storia di Tony, direttore generale del Sydney FC. Genitori campani arrivati in nave: babbo di Oliveto Citra (Sa), mentre la mamma è del paese vicino Colliano (Sa). Avevano vent’anni quando si sono trasferiti in Australia e sposati a Brisbane. Mentre la moglie è nata nella provincia di Roma.

L’accento è sempre quello, l’inconfondibile italo-australiano che ogni persona sopra i 40 anni qui in Australia ha tatuato sulla sua pelle.

Tony ci racconta la storia di Alex come se fosse quella di un ragazzo qualsiasi

“Ho scritto la mail al fratello di Alex, e qui è…”

 

 

In effetti detta così è facile. Hehe. Tony ci racconta anche di altri giocatori italiani che hanno giocato per il Sydney FC e ci parla dei suoi ricordi d’infanzia, del suo primo viaggio coi figli in Italia, della sua squadra preferita, il Napoli grazie a Maradona e ci confessa che il suo piatto preferito è lo spaghetto alle vongole, in bianco, bello piccante!

 

“Ricordo il vino fatto in casa e la salsa… Che buona!”

 

Poi ci ospita nel suo ufficio dove Denis riesce a far infiltrare anche Fabio, assistente per un giorno, ma qui a Sydney è una “living statue“… Cos’è una living statue??? Prima o poi lo scoprirete, qui su Italian Dreamtime.

 

Tony ci apre le porte del suo ufficio presentandoci tutti in sede. L’headquarter del Sydney FC è splendidamente ai piedi dello stadio; pulito, in ordine, forse troppo per sembrare del tutto vero.

 

“Quando è arrivato Del Piero c’erano migliaia di persone all’aeroporto.

Tutti gli italiani, prima  e seconda generazione. Un casino!”

 

Per finire Tony, ci porta al Sydney Fc Official Shop, dove il nuemro 10 è ovunque, anche sulle pareti, e su pigiami, ovunque. Parla con la commessa, Denis intravede magari qualche regalo all’orizzonte ma nulla da fare, solo il 25% di sconto che non impedirà di comprare vari souvenirs, tra i quali un pantaloncino col numero 10 per Emi (che nel frattempo sta filmando un’altra storia) e la fantastica maglia blu, con dietro scritto DEL PIERO che finirà sulla schiena della cuginetta che segue e condivide tutte le nostre avventure con ammirazione ed invidia da Bolzano.

 

 

Dove vedere gli allenamenti di Del Piero?

Alex Del Piero  e il suo Sydney FC si allenano presso la Macquarie University, a Macquire Park, circa 10 miglia a Nord di Sydney. L’indirizzo esatto è Culloden Road ed il campo di allenamento , il secondo dei 4 in sequenza, sulla sinistra. Si chiama Ross Gwilliam Sportsfield e per arrivarci, prendendo come punto di partenza Circular Quay non è proprio il posto più comodo e facile da raggiungere; ma i nostri Denis e Renato consigliano di arrivare in metro (Northern Line – RED) fino al Macquaire Center, un moderno centro commerciale a lato del parco universitario, dopodichè potete o inoltrarvi nella giungla universitaria a piedi – come hanno appunto fatto Denis e Renato la prima volta – impiegando però più di un’ora per trovare il campo di allenamento, oppure semplicemente andare nella parte nord del centro commerciale e prendere un autobus qualsiasi che porta all’interno del Parco Universitario. Unica avvertenza, prendere il bus dalla parte giusta (non come ha fatto Emi ecco… heheh).