da Emiliano Bechi Gabrielli | Giu 8, 2015
La vita di Mirko Grillini è proprio un film. Colpi di scena uno dopo l’altro e un grande senso di avventura. “Dopo 5 anni in giro per l’Italia ebbi l’occasione di andare alle isole Bermuda, ma dovevo imparare l’inglese e così mi trasferii a Londra a lavorare nei ristoranti italiani.” Erano i primi anni ’90 e a Londra conobbe una ragazza australiana e così invece di partire per Bermuda cambiò destinazione: Brisbane, nel caldissimo Queensland australiano. In pochi anni Mirko decise di cambiare la sua vita. Iniziò dapprima a produrre pasta “fatta in casa” da vendere poi ai ristoranti di Brisbane. “Per 2 anni non ho visto l’Australia, ero nella mia stanzetta a fare gnocchi e tortellini!” Ma la carriera di Mirko decolla dopo qualche anno quando si trasferisce a Noosa, ed inizia a dare lezioni su come fare la pasta “della nonna”, come gli aveva insegnato nonna Pia con il suo mattarello. E dopo le classi, ecco iniziare con dei veri e propri Food show on the road che lo portano in giro per l’Australia. Per poter migliorare le suo abilità sullo stage, Mirko va a scuola di recitazione. Viene subito folgorato! Si innamora del cinema e riesce ad ottenere diverse parti nelle serie tv australiane, poi anche qualche film. Il vero colpo arriva dopo qualche anno quando arriva ad Hollywood con il 3° film de Le Cronache di Narnia. “Quando fai parte di una produzione da 150 milioni di dollari, la tua vita cambia. I casting directors iniziano a notarti. Il tuo nome è sulla lista!” La carriera d’attore non gli basta, Mirko è interessato al business...
da Emiliano Bechi Gabrielli | Giu 3, 2015
L’interesse di Ilaria Gianfagna per l’Australia è nato quasi per caso. Decisa a frequentare un Master all’estero per imparare l’inglese, dopo dieci anni di lavoro nel mondo del giornalismo e dei media a Udine, aveva tentato prima l’iscrizione a Londra, ma a ridosso della data di inizio e dopo aver ottenuto un punteggio troppo basso nel test di inglese, ecco spuntare la soluzione di riserva: l’Australia, dove l’anno accademico inizia a febbraio e non a settembre e quindi un po’ più di tempo per organizzare il trasferimento. Da qui la ricerca di una buona università nel settore della comunicazione e l’inizio delle “scartoffie” per l’iscrizione alla University of Melbourne – top 30 mondiale – e quindi l’attesa infinita, che fa decidere ad Ilaria di partire comunque, insieme al ragazzo, Stefano. Dopo aver venduto tutto, ha messo pochi vestiti in valigia e si è presentata in segreteria, dall’altra parte del mondo: “Allora, mi prendete o no?” La risposta per fortuna è stata positiva e così Ilaria nel giro di un mese si è stabilita a casa di un amico del suo ragazzo ed ha iniziato il un percorso di studio di un anno in “Global Media Communication” nella facoltà di Old Arts, nel cuore del bellissimo campus universitario della University of Melbourne. “L’Australia è un paese normale, alla fine. La differenza è che tutto funziona bene e la gente è civile. Melbourne a prima vista non mi ha fatto dire: “wow! …che bella città!”, ma è tutta da visitare e scoprire poco a poco.” Con grande determinazione e pronta a vivere all’avventura questa nuova esperienza, sempre con il sorriso sulle...
da Emiliano Bechi Gabrielli | Mag 25, 2015
Tra Alida e Melbourne c’è un rapporto particolare. Sarà la passione per l’arte e la cultura o semplicemente che la capitale dello stato del Victoria è l’ambiente ideale per sviluppare la propria creatività, Alida Altemburg – modella professionista da quando aveva 19 anni – ha viaggiato e sfilato nei maggiori centri della moda mondiale. Appena giunta in Australia è riuscita subito a dedicarsi alle proprie passioni. Alida è arrivata con il Working Holiday Visa ed ha svolto una internship in una agenzia di comunicazione come Web Content Manager. Grazie alla sua abilità nei social media è riuscita a farsi conoscere da una delle agenzie di moda più giovani e lanciate della città di Melbourne ed il passo successivo è stato quello di riprendere la sua professione di modella. “Fin da piccola in casa mia si ascoltava Mozart, poi un giorno mio papà mi regalò una pianola…” Ma al di fuori degli studi fotografici, nel tempo libero riesce anche a coltivare il suo talento di pianista classica, prendendo parte alle tante manifestazioni e in particolare a Play Me I’m Yours | Street Pianos, un evento internazionale nel quale più di 1300 pianoforti sono stati installati in più di 46 città nel mondo a disposizioni dei passanti, riportando il semplice messaggio: “Suonami, sono tuo!” “Era come se inconsciamente Melbourne mi stesse dando il benvenuto, i pianoforti risuonavano in tutta la città celebrando una delle passioni della mia vita.” Alida è convinta che, armati di umiltà, i tanti giovani italiani che ogni anno arrivano in Australia, non potranno che amplificare la sinergia tra la classicità e la bellezza italiane e l’energia e...
da Emiliano Bechi Gabrielli | Mag 19, 2015
Luca Chiasserini è arrivato ad Adelaide, South Australia, per cambiare vita, rispetto ai ritmi di vita stressanti che la sua professione di manager per una casa automobilistica tedesca gli imponeva. “In pochi anni avevo fatto carriera, ore infinite di lavoro, grande successo, ma a 32 anni non avevo più una vita privata. Vivevo per lavorare, non lavoravo per vivere, ed era quello che non volevo più fare!” Così Luca, dopo un gap year nel quale ha deciso di fare il giro del mondo e di raccontarlo attraverso un blog, ha richiesto ed ottenuto uno skilled migration visa per aprire un’attività. Grazie alla sua esperienza di sommelier, nasce “Il mondo caffè bar”, una fushion tra atmosfere di viaggio multiculturali e la forte italianità del cibo e dello staff. “Ho notato che qui ad Adelaide non esisteva un locale italiano che facesse l’Aperitivo e così ho detto: lo faccio io.” Con grande sorpesa perfino degli stessi australiano Luca ha avviato le pratiche e in 5 mesi ha messo in piedi il suo caffè bar nel centro di Adelaide. Ha deciso però di vivere a Glenelg, la spiaggi a 20 minuti dalla città, dove poter rallentare i ritmi e godersi la vita insieme alla sua ragazza....
da Emiliano Bechi Gabrielli | Mag 12, 2015
“Alessandro Del Piero put Sydney FC on the map” dice il general manager del Sydney Football Club, Tony Pignata (italiano di seconda generazione – i genitori sono emigrati dalla Campania negli anni ’60). Senza dubbio l’arrivo di Del Piero ha permesso al football australiano di crescere negli ultimi 2 anni ed essere conosciuto anche in Italia e in altre parti del mondo. Italian Dreamtime ha seguito gli allenamenti e le partite del Sydney FC per qualche giorno, realizzando questo episodio speciale, mostrando come anche il calcio (e lo sport) italiano esportato in Australia – attraverso i valori di un campione come Alex Del Piero – possa diventare un simbolo del “made in Italy”. Music by Josh Woodward http://joshwoodward.com...