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Clelia Dal Col | Architetto e Designer

Clelia Dal Col | Architetto e Designer

“Ho sempre avuto il sogno di visitare quella terra lontana, anche se tutti mi dicevano, – che ci vai a fare li?! -” Clelia non si cura di quello che dice la gente, segue la propria testa. Si è laureata in architettura a novembre del 2006 e il primo dicembre era già in Australia con un visto turistico. Con in testa il desiderio di rimanere Sydney ha trovato subito uno studio di architettura disposto ad assumerla (ci rimarrà per sette anni), così il visto si è tramutato dapprima in Working Holiday e poi in Permanent. Ha scelto di vivere vicino alla spiaggia, a Tamarama, perché ha bisogno di qualcosa di bello che le giustifichi l’allontanamento dalla famiglia e dagli amici e la scelta giornaliera di non tornare: l’oceano, la corsa sulla sabbia ogni mattina. Clelia è una ragazza a cui è sempre piaciuto esplorare nuove strade e in Australia questo è possibile. “La differenza più grande con l’Italia è che qui se sei bravo e ti impegni, hai possibilità, vai avanti ed hai la sensazione ogni giorno di star costruendo il tuo futuro” Nel 2013, fonda insieme con l’amico e collega Francesco, DNA (Design Network Australia) per creare un punto di contatto fra il mondo dell’architettura italiano e quello australiano, perché credono fortemente che l’arte, il gusto e l’architettura italiana abbiano qualcosa in più e si prodigano per diffonderlo in Australia. “Quando sono in Italia è bello perché sono in vacanza e quando sono qui, è bello perché è bello” “Qui”, in Australia ha imparato che guardare le cose positivamente cambia le prospettive e ti da l’energia per combattere,...
Giacomo Lucchese | Istruttore di vela

Giacomo Lucchese | Istruttore di vela

“Quando sono in mezzo al mare, solo con il vento, personalmente mi sento libero, bene con me stesso e con la natura circostante, mi riporta su una dimensione più pura”   Giacomo arriva a Sydney in cerca di lavoro come istruttore di vela. In Italia ha una vita che definisce “normale”, routinaria; sente però dentro di sé qualcosa, come una spinta verso una nuova avventura. Così si licenzia, richiede il Working Holiday Visa e sceglie l’Australia per un anno sabbatico, deciso a trovare il lavoro che desidera e ritmi di vita nuovi. Sydney è il posto giusto per Giacomo: sole splendente per buona parte dell’anno, una brezza quotidiana ideale per veleggiare e poi quella baia incantevole, unica al mondo. Dopo soltanto una settimana dal suo arrivo, trova una scuola di vela in cerca di istruttori e così inizia il traininig per diventare istruttore. Durante tre ore di lezione insegna come andare a vela, insieme a loro arma la barca e illustra la terminologia nautica e le manovre principali. Poi si esce dal porto, si spegne il motore, si issano le vele e la barca comincia ad andare spinta solo dalla forza del vento. La vita di Giacomo è come spinta dallo stesso vento, ora è felice, si sente in pace con sé stesso, fa della propria passione un lavoro. Certo ha incontrato delle difficoltà in particolare con la lingua, quella terminologia tecnica sconosciuta e che gli ha procurato qualche figuraccia, ma la determinazione di raggiungere il suo sogno gli ha permesso di superare i vari ostacoli che gli si sono parati davanti. Leggi la storia dell’intervista di Giacomo: vai...

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