da Francesca Novali | Mar 18, 2014 | Diario di Viaggio
Ciao Clacson, piacere di conoscerti! È grande, verde e viola e con una stampa di una donna in stile pin up, è il nostro camper-van di Jucy Rentals che ci accompagnerà per molti, molti chilometri. L’abbiamo chiamato Clacson e sarà un componente essenziale del team durante il nostro viaggio “on the road”. È arrivato il momento di assaporare l’Australia nel modo più consueto ed amato, alla guida di un camper, la nostra casetta mobile per circa una settimana. Queensland aspettaci, Italian Dreamtime sta arrivando! Siamo pronti, salutiamo la tanto affascinante Sydney per raggiungere Brisbane. Quale strada scegliere per il tragitto? Facile, quella che collega tutte le persone che intervisteremo, sono loro la nostra mappa, i protagonisti del nostro viaggio e come sfondo i paesaggi indelebili di questa terra a testa in giù. Ciao Sydney, noi andiamo in montagna! Prima tappa: Blue Mountains. Ma come? Montagne? Si! A circa due ore da Sydney si possono raggiungere le Blue Mountains e la cosa davvero sorprendente è che in così poco tempo il paesaggio cambia radicalmente, via i palazzi, via gli autobus ed i tram, compaiono alberi, tanti alberi e laggiù in lontananza, uno spettacolo della natura, le chiamano le “Three Sisters”. Sono una conformazione di roccia arenaria dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Arriviamo in serata, quindi ci concediamo una cenetta koreana nella cittadina di Katoomba e domani via alla scoperta delle Blue Mountains! La giornata è un po’ nuvolosa, c’è una strana atmosfera, siamo avvolti dal mistero fino a quando non arriviamo ad Echo Point…wow! Da questo punto si ha un panorama unico, una distesa di eucalipto e sulla sinistra,...
da Denis Strickner | Mar 12, 2014 | Diario di Viaggio
Sono passati 27 giorni da quando l’intero Team si è riunito a Sydney, quasi 55 da quando Italian Dreamtime ha messo piede in Australia. C’è chi è partito per le Blue Mountain, chi invece è rimasto in Town, per un ultimo giorno a caccia di storie.Da una parte si scrutano le stelle, belle e lucenti come non mai sperando che il giorno seguente non porti pioggia; dall’altra si ascolta il mare dalle scogliere di Bondi North. Distanti per una notte, ma tutti uniti in quello che è e sarà la nostra missione. Raccontare storie italiane a testa in giù. E Sydney è stato un luogo speciale per tutti noi. Un luogo che difficilmente dimenticheremmo a prescindere dal nostro ruolo di story-tellers. Una città capace di conquistarci, a poco a poco. Intervista dopo intervista, autobus dopo autobus. La ricorderemo bella e lucente, ma anche grigia e piovosa all’occorrenza. Ordinata e moderna, ma anche terribilmente inaffidabile per quel che riguarda gli spostamenti con i mezzi!!! Lasciamo Renato a metà strada che ci seguirà dalla sua amata Napoli, e troviamo Francesca che insieme al suo sorriso contagioso, ci aiuterà a rendere il nostro viaggio attraverso gli italiani d’Australia ancora più vicino a voi che ci seguite giorno dopo giorno, post dopo post, intervista dopo intervista. Ora all’orizzonte c’è la Gold Coast. Ci sono le spiagge, i backpackers ed i surfisti; ma soprattutto tante altre storie da raccontare. Avremo un nuovo amico con noi, lo chiameremo “Clacson” e ci aiuterà a districarsi tra le due grandi difficoltà del nostro progetto. Spazio e tempo. Non sappiamo quante interviste faremo, né quanti chilometri percorreremo o...
da Denis Strickner | Feb 23, 2014 | Diario di Viaggio
Eccoci qui a Syyyyyydddddddneeeeeyyyyyy! Sono arrivati anche Oriana ed Emiliano e ora il team di Italian Dreamtime è quasi al completo, manca solo Francesca. Non ci sono più canguri né vegetazione come contorno, ma grattacieli e macchine e quel mare che, per fortuna, ci accompagnerà per gran parte del nostro viaggio. Bondi Beach (che si pronuncia “Bondai”) è una goduria e ci accoglie con un benvenuto da favola: barbecue a Bronte Beach targato GoStudy. Mare, spiaggia, un sacco di energia positiva e nuove storie da raccontare. Le passeggiate che contornano Bondi sono magiche e fanno dimenticare in fretta il clima metropolitano. Certo vivere qui dev’essere un sogno. Chissà se qualcuno di noi, rapito dalla bellezza dell’Australia, dal clima e dalla tranquillità un giorno si stabilirà qui. Per il momento viviamo a Paddington e ormai sentiamo il quartiere un po’ “nostro”. Ci sono ristorantini e bar italiani quasi ovunque, scoviamo una gelateria di nome Messina, chissà se la loro storia incrocerà la nostra. Victoria Street e Darlinghurst Road scintillano di giovani e localini di tutti i generi e questa zona è l’headquarters per migliaia di backpacker provenienti da tutto il mondo. Da William Street poi – dove si incontrano valanghe di agenzie di viaggio per giovani, rent-a-car e campervan hire – si arriva ad Hyde Park, un cuore verde che dà respiro ed anima tutta la città. Certo non si può dire che in Australia (a giudicare da Perth e Sydney) manchino delle zone verdi. Ogni tanto scorgiamo intere aree green con all’interno… campi da football australiano, da rugby, da calcio, aree riservate ai cani o...
da Renato La Monica | Feb 11, 2014 | Diario di Viaggio
Perth è una città sorniona, ma culturalmente molto vivace. Proprio nel periodo in cui siamo stati suoi ospiti, si sono susseguiti, nell’ordine: Australia Day, Fringe World Festival, concerto dei Pearl Jam, Perth Festival, Laneway Festival e concerto di Bruce Springsteen. Mica male per una ventina di giorni! Peccato solo non essere riusciti a trovare i biglietti per i Pearl Jam, mio sogno da anni. Perth, che a fine del XIX secolo era considerata come il “luogo dove chiunque poteva diventare milionario”, è una città di grandi imprenditori, che qui hanno fatto la propria fortuna. Guardando l’elenco delle 100 persone più importanti della storia del Western Australia – “The business leaders who shaped WA 1829 – 2013”, stilato dall’autorevole quotidiano The West Australian – fa impressione e desta orgoglio notare la grande quantità di italiani presenti nella lista. Uno di questi è Tony Fini. Nato nel 1931 a Casoli, fra le montagne abruzzesi, parte per l’Australia a 19 anni, solo e determinato a raggiungere il successo. Iniziando dal nulla, da lavori umilissimi, nel giro di pochi anni riesce ad avviare la propria società di costruzioni e diventare leader nel settore edilizio. Conosciamo Mr. Fini quasi per caso, ad una cena alla quale ci ritroviamo, come pesci fuor d’acqua, all’Italian Club di Fremantle. Forse siamo noi prevenuti o forse davvero in Italia non capita molto spesso che una persona dell’importanza e del carisma di Tony Fini, da perfetto sconosciuto, si segga con te mezz’ora, entusiasta di raccontarti la sua storia e di conoscere la tua, ti inviti a cena al Perth Football Club (di cui è naturalmente il socio più influente)...
da Renato La Monica | Feb 1, 2014 | Diario di Viaggio
Oggi, guardando la cartina dell’Australia, una di quelle come ce n’erano appese nelle classi elementari, ci siamo resi conto davvero dell’enormità dell’Australia. La parte di Western Australia che abbiamo percorso finora, da Perth giù fino alla Valley of Giants, che a noi sembrava una distanza pazzesca, altro non è che uno spicchietto di questa isola gigante del sud del mondo. E quello che sa offrire uno spicchio di Australia è da non credere. E’ difficile non essere rapiti ad ogni cielo stellato, ad ogni spiaggia nascosta e selvaggia, ma magnifica nella sua imperiosità, ad ogni uccello multicolore che ti sveglia con il suo verso la mattina e ad ogni canguro che ti attraversa la strada indifferente, ad ogni sguardo che si perde in un cielo stellato sconosciuto a noi Europei. Prima tappa, la sorniona Perth e la sua vasta area metropolitana che si adagia verso l’Oceano Indiano con Fremantle come suo storico porto e luogo di primo sbarco in Australia di migliaia di immigranti italiani che dalla fine del XIX secolo al secondo dopoguerra, contribuirono enormemente alla creazione di quella che oggi è un importantissimo porto e una tranquilla ed elegante cittadina. Tracce d’Italia in questo lato remoto d’Australia ne abbiamo trovate un po’ ovunque. Più che di tracce, dovremmo parlare di “pennellate” d’Italia, che da sempre donano un colore inconfondibile al quadro del Western Australia. La prima, forse non a caso, l’abbiamo scoperta con Roberto e Matilde, due artisti: scultore con la passione del canto lui, disegnatrice, produttrice e venditrice di abbigliamento artigianale lei. Davanti alla statua di sé stesso nelle vesti di pescatore scolpita...
da Renato La Monica | Gen 27, 2014 | Diario di Viaggio
Taxii?!? Hostel for Backpackers please… La sveglia, anzi le sveglie (dato che siamo due rimbambiti e lo sappiamo ne abbiamo messe due), suonano o forse non suonano, chi lo sa. Fatto sta che non le sentiamo, ma nemmeno lontanamente. Del resto stiamo dormendo così bene, beati in un letto a castello in una specie di cella 3 metri per 2, moquette luccicante per terra, zero finestre, soltanto una grata nel soffitto con un ventilatore che ogni mezz’ora sussulta… Forse era meglio rimanere nell’aereo, coccolati dalla nostra adorata Cathay Pacific. Beh, Denis si sveglia giusto in tempo alle 9 e mezza, non so come, forse ricordando nel sonno la penale per lasciare la “stanza” oltre le 10. Ci alziamo, doccia, denti e giù di corsa in reception per la consegna chiavi, ma soprattutto per entrare in internet e sperare che finalmente qualcuno ci ospiti sul suo “couch”… Per fortuna un tale di cui non si capisce il nome (forse Mazz??), senza foto profilo, di anni 67 e senza referenze, ci aveva già risposto la sera prima offrendosi di venirci a prendere all’aeroporto. Damn it! Decidiamo di accettare l’invito del probabile serial killer. Mentre lo aspettiamo, facciamo un giro per la città, siamo al centro di una metropoli da 1,5 milioni di abitanti e sembra di essere in una piccola località turistica italiana, traffico inesistente, calma assoluta, ritmi blandi, costumi e infradito ovunque. Ma forse siamo davvero in Italia, la prima persona che incontri appena uscito dall’aeroporto e a cui chiedi informazioni, entri nell’ostello e alla reception c’è un ragazzo italiano che parla con una tipa dall’indubbio abbigliamento nostrano, ti siedi a...